Ricerca
- Evoluzione dei sistemi costieri a diverse scale temporali.
- Adattamento dei sistemi costieri all’innalzamento del livello del mare.
- Morfodinamica delle avandune costiere.
- Geomorfologia, trasporto eolico e bilancio sedimentario di sistemi trasgressivi di dune costiere.
- Bilancio sedimentario ed evoluzione delle spiagge.
- Bilancio sedimentario delle lagune.
- Scenari di vulnerabilità costiere a breve e lungo termine.
- Morfodinamica e sedimentologia dei sistemi di bocca lagunare.
- Banche dati in GIS per la gestione costiera.
- Compatibilità granulometrica per interventi di ripascimento.
- Monitoraggio di impatto ambientale associato all’escavo di canali, dragaggi portuali e pesca di fondo.
- Geomorfologia e sedimentologia fluviale
- Monitoraggio frane
- Rilievo cave e controllo attività estrattiva
Studio e monitoraggio morfo-sedimentologico dello stato dei litorali della Regione Friuli Venezia Giulia finalizzato alla gestione integrata della zona costiera
Novembre 2018 - marzo 2020
Accordo attuativo di collaborazione con il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Ambiente ed Energia
Scopo principale dello Studio è la raccolta e l'analisi dei dati esistenti (in particolare rilievi topo batimetrici, foto aeree, analisi granulometriche) per le coste del Friuli Venezia Giulia. I dati saranno organizzati in un database costiero in GIS e saranno utilizzati per una prima mappatura delle coste finalizzata alla loro gestione.
Saranno individuati i tratti costieri soggetti a differente dinamica sedimentaria con individuazione di quelli affetti da criticità e saranno formulate una prima serie di ipotesi di tutela e intervento a macro-scala, nonché di piani di monitoraggio. Sono previste anche attività di aggiornamento dati in aree di particolare interesse.
Monitoraggio e gestione di alcune specie di uccelli acquatici nidificanti di interesse comunitario nella zona costiera del Friuli Venezia Giulia
Il mosaico di zone umide comprese tra la foce del Tagliamento e la foce del Timavo costituisce l’unità ecologica più settentrionale del Mar Mediterraneo e, con oltre 300 specie segnalate, una delle aree più importanti per l’avifauna a livello europeo. Per preservare questo patrimonio naturale, il Servizio paesaggio e biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato il Programma di monitoraggio delle specie e degli habitat Natura 2000, volto ad individuare e coordinare le misure e gli interventi di conservazione.
In questo contesto si inserisce l’attività di monitoraggio per le annualità 2018 e 2019 delle specie di uccelli acquatici di Allegato I ai sensi della Direttiva 2009/147/CE. Vengono, inoltre, censite le specie maggiormente caratterizzanti i Siti Natura 2000 costieri, come la Beccaccia di mare (Haematopus ostralegus) e la Pettegola (Tringa totanus), nonché specie di interesse gestionale come l’Airone cenerino (Ardea cinerea) e il Cormorano (Phalacrocorax carbo).
Approfondimento tematico della dinamica sedimentaria laguna-mare ai fini della gestione degli interventi da attuare alle bocche lagunari e della valutazione della loro sostenibilità